Da ogni esperienza bisogna trarre un insegnamento. E’ così che da giovane ho iniziato a seguire le serate dei grandi alpinisti. E a loro mi sono inspirato adattando il mio alpinismo. Ricordo l’emozione nell’ascoltare Redaelli mentre raccontava l’invernale della Solleder in Civetta con Piussi e Hiebeler o i meravigliosi racconti di Venturino De Bona sulle sue vie in Nord Ovest. Forse da li è cresciuta la voglia di fare le prime invernali e di spingersi sui primi vioni di alta difficoltà. Mi piace condividere le mie esperienze, pensando possano essere fonte d’ispirazione per i più giovani e non.
Di seguito alcuni degli argomenti che tratto nelle mie presentazioni.